Di Beniamino Vergani e della sua avventura inglese abbiamo già detto in un nostro precedente post. Come scrisse all’epoca la Nuova Rivista degli Scacchi: “Il suo cimento a Hastings ci parve e fu
temerarietà, ma egli si dimostrò molto al di sopra di quanto avevamo
supposto di lui, restò l’ultimo tra tutti i partecipanti ma salvò
l’onore: pattò con Marco e con Albin e vinse contro Gunsberg e
Schlechter [...]”.
Beniamino Vergani – Isidor Gunsberg
Hastings, 20 agosto 1895
Gioco Piano C54
Commenta Kurt von Bardeleben, da Horace F. Cheshire, “The Hastings Chess
Tournament”, New York, G. P. Putnam’s Sons, 1896, pp. 194-195.
1. e4 e5 2. Cf3 Cc6 3. Ac4 Ac5 4. c3 Cf6 5. d3 0-0 6. Ae3 Axe3. La mossa
solita è 6. ... Ab6. 7. fxe3 d5 8. exd5 Cxd5 9. e4. Preferisco 9. De2.
9. ... Ce3 10. De2 Cxc4 11. dxc4 Dd6 12. 0-0 Ce7 13. Ca3 Cg6 14. Tad1 Da6
15. Cb5 c6(?). Un errore che costa la partita, perché la Donna nera, dopo
il tratto 15. ... c6, è fuori gioco. Il Nero avrebbe dovuto giocare 15. ...
Dc6. 16. Cd6 Dxa2 17. Cg5 h6. Se 17. ... f6 18. Cxh7 Rxh7 19. Dh5+.
18. Cdxf7. Il sacrificio è corretto; 18. Cgxf7 non sarebbe buona quanto
18. Cdxf7, a causa di 18. ... Ae6 19. Dh5 Axf7 20. Cxf7 Txf7 21. Txf7 Rxf7 22.
Tf1+ Rg8 23. Dxg6 ecc. 18. ... hxg5 19. Cxg5 Txf1+ 20. Dxf1(!). Se 20.
Txf1(?) allora 20. ... Cf4. 20. ... Ae6 21. Cxe6 Cf4. Tratto forzato,
poiché il Bianco minacciava 22. Td1-d7. 22. Cxf4 exf4 23. De2 Da5 24. e5 Te8
25. e6 Df5 26. Te1 g6 27. De4 Df6. Se 27. ... e4 allora 28. Txe4 g5 29. Rf2
Rg7 3. h4 gxh4 31. Txf4 Txe6 32. Txh4 e il Bianco vince. 28. De5(?). Un
errore; il tratto giusto era 28. Rf2. 28. ... Rg7(?). Il Nero non
approfitta dell’errore del suo avversario. Avrebbe dovuto giocare 28. ...
Dxe5 29. Txe5 Rg7 30. Te4 g5 31. h4 gxh4 32. Txf4 Txe6 33. Txh4 Te2 34. b4 Tc2
35. Th3 b6 seguito da ... a7-a5. Così il Nero riuscirebbe a pattare. 29. Dd4
a6 30. Rf2 Td8 31. Dxf6+ Rxf6 32. e7 Te8 33. Rf3 Txe7. La causa del Nero è
persa. Se 33. ... g5 allora 34. h4. 34. Txe7 Rxe7 35. Rxf4 Rf6 36. h4 a5 37.
c5 Re6 38. Rg5 Rf7 39. g4 Rg7 40. h5 gxh5 41. gxh5 Rh7 42. h6 1 : 0.
Karl Schlechter – Beniamino Vergani
Hastings, 24 agosto 1857
Spagnola C66
Commenta Samuel Tinsley, da Horace F. Cheshire, “The Hastings Chess
Tournament”, New York, G. P. Putnam’s Sons, 1896, pp. 242-244. Nostro il corsivo.
1. e4 e5 2. Cf3 Cc6 3. Ab5 Cf6 4. 0-0 d6. Basti dire di questa variante
della Spagnola che, benché universalmente praticata, non gode del favore dei
teorici. A chi l’ultima parola? 5. d4 exd4 6. Cxd4 Ad7 7. Cc3 Ae7 8.
Cde2. È in effetti intenzione del Bianco procedere per un attacco sul lato
di Re con b2-b3 e Ac1-b2. Altrimenti, Ac1-e3 adesso oppure f2-f4, o financo
h2-h3 sembrano offrire migliori prospettive. Oppure si poteva giocare subito
senza rischi Cd4xc6, che, come dimostra il prosieguo, sarebbe stata alquanto
migliore. “La continuazione solita a questo punto, 8. Cxc6 bxc6 9.
Ad3, sembra inferiore al tratto del testo”, scrisse un impressionatissimo
Harry Nelson Pillsbury nel commentare, dieci giorni prima, l’8ª mossa di
Emanuel Lasker contro Karl August Walbrodt (p. 135). 8. ... 0-0 9. Cg3
Ce5. “Certamente una mal giudicata offerta di scambio. Concede al
Bianco un’importantissima casa d’attacco per il Cavallo. Più
soddisfacente sarebbe stata 9. ... Te8 presto seguita da ... Ae7-f8”,
scrive ancora Pillsbury. 10. Axd7. Un principio guida della Spagnola
e di altre aperture chiuse è di tenere strettamente confinate le forze
dell’avversario il più a lungo possibile. Pertanto qui il cambio non è
buono. Più sensata è 10. Ae2 presto seguita da f2-f4. 10. ... Dxd7 11.
b3. A quanto pare non si è giocato f2-f4, perché avrebbe lasciato il Pe4 un
po’ isolato e soggetto a successivi attacchi. Questo metodo di sviluppare
l’Alfiere ha condotto sovente a partite interessanti. Il Signor Locock,
crediamo, l’ha giocato di frequente con profitto. 11. ... Tad8 12.
Cf5. L’eccellenza di una simile posizione è ben nota. Il Cavallo
bianco però, senza il sostegno di altri pezzi, non è, in questa primissima fase, così ben piazzato. Ci sono già latenti possibilità per il Nero di rivalersi con ... Cf6xe4.
La prima deviazione. Lasker proseguì con 12. Ab2 Cc6 13. Cf5 De6 (13. ...
Cxe4? 14. Dg4
+-
) 14. Te1 Ce5? (14. ... Te8) 15. f4+-
Cg6 16. Cd5 c6 (16. ... Cxd5 17. Cxg7 Dd7 18. exd5 Cxf4 19. Txe7 Dxe7 20. Cf5
Dg5 21. Dg4! f6 22. Dxg5+ fxg5 23. Ch6 matto) 17. Cfxe7+ Cxe7 18. f5 Cxf5 19.
Cxf6+ gxf6 20. exf5 Dxf5 21. Tf1 De4 22. Axf6 Tde8 23. Tf3 h5 24. Tg3+ 1 : 0,
Em. Lasker – Walbrodt, Hastings, 14 agosto 1895. 12. ... Cg6 13.
Te1 Tfe8 14. Ab2 Af8 15. Df3 b6 16. Tad1 Te6. Per prevenire la possibilità
di 17. Ch6+ gxh6 18. Dxf6 ecc. 17. h4 Tde8 18. h5 Ce5. Il fallimento nel
tener lontano il Cavallo da questa splendida casa nevralgica è un’importante
caratteristica di questa partita; crediamo che f2-f4 in precedenza fosse davvero di
gran lunga migliore della linea di gioco adottata dal Bianco. 19. Dh3 g6 20.
hxg6 fxg6 21. Cd4 T6e7 22. Dxd7 Txd7 23. Cd5 Ag7. L’obiezione alla
cattura del Cavallo è che poi il Cavallo bianco troverebbe un comodo posto in
e6 e colà rimarrebbe indisturbato. 24. Cxf6+ Axf6 25. Cb5 Cf3+. I Pedoni
neri sono su casa scura, donde l’importanza di sbarazzarsi
dell’Alfiere avversario tramite questo giudizioso cambio. 26. gxf3
Axb2 27. Cxa7 Tf7 28. Cb5 Te5(!) 29. Td5 c6 30. Txe5 Axe5 31. Ca3. Probabilmente al Bianco conveniva restituire il Pedone una traversa più su: 31.
f4! (Lucci). 31. ... Txf3 32. Cc4 h5 33. Cxe5 dxe5 34. Td1 Rf7 35. Td7+ Re6 36.
Tb7 b5 37. Tg7 Rf6 38. Td7 Tc3 39. Td2 b4 40. Rg2 Rg5 41. Td6. È male
abbandonare il Pedone così; ma il Re nero è palesemente diretto in f4 e dispone di ... h5-h4 e di altre buone mosse d’attesa. 41. ... Txc2
42. Te6 Rf4 43. Txg6 Rxe4 44. Th6 c5 45. Txh5 Txa2 46. Th4+ Rd3 47. Tc4 Tc2 48.
Tg4 Tc3 49. Tg5 Rd4 50. Tg4+ e4 0 : 1. Una bella e cristallina partita,
soprattutto da parte del Nero. Se la reputazione del Signor Vergani a Hastings
dipendesse da questa sola partita, sarebbe altissima.
Beniamino Vergani
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