Sunday, March 10, 2013

Attack the Block

Simone De Filomeno – Giovanni Sorbera
Campionato Italiano Under 16; Porretta Terme, 7 luglio 2011
Alekhine B03

1. e4 Cf6 2. e5 Cd5 3. d4 d6 4. c4 Cb6 5. f4. La contundente Variante dei Quattro Pedoni. 5. ... dxe5 6. fxe5 Cc6 7. Ae3 Af5 8. Cc3 e6 9. Cf3 Ab4. “Questa continuazione non si incontra quasi mai nei tornei, motivo per cui gli autori dei manuali teorici non la prendono in considerazione. Eppure il tratto 9. ... Ab4 ha diritto di esistenza: in primo luogo esso neutralizza il tentativo del Bianco di eseguire la spinta di rottura al centro con d4-d5, in secondo luogo con l’inchiodatura sulla diagonale a5-e1, si prepara il controgioco Cc6-a5, costringendo il Bianco a definire lo schieramento dei Pedoni; in terzo luogo esso porta semplicemente a termine lo sviluppo. Naturalmente questa idea ha anche le sue manchevolezze, la principale delle quali è il progettato allontanamento dei Cavalli dal teatro principale delle operazioni”. (Vladimir K. Bagirov, “La Difesa Alechin [sic]”, Santa Maria Capua Vetere, Edizioni SCACCO!, 1977, pp. 46-47). 10. Ae2 Dd7 11. 0-0 Ca5 12. Cd2 Axc3 13. bxc3 0-0. “Nel valutare la posizione, occorre dire che il Bianco ha mire di attacco sul lato di Re e possiede i due Alfieri, ciò che è un vantaggio tradizionale nella Difesa Alechin [sic]. Il Bianco però ancora non ha risolto il problema della sua catena di Pedoni: la rottura d4-d5 è pressoché impossibile, mentre la spinta c4-c5 dà controgioco al Nero dopo la rottura b7-b6 a tempo debito; inoltre il Nero ha a disposizione la rottura f7-f6, comune in tali situazioni”. (Vladimir K. Bagirov, op. cit., pp. 47-48). 14. g4!? Forse un’innovazione. Se 14. Tf3 allora 14. ... Ag6 15. Df1 Da4 Δ ... c7-c5. La referenza forse più promettente (anche se... più in teoria che in pratica) risale a quarant’anni prima: 14. Tf4! Ag6 15. Df1 c5 16. Cb3 (16. h4!) 16. ... Da4! 17. dxc5? (17. Cxc5) 17. ... Cd7 18. c6 Cxb3! 19. axb3 Dxc6 20. Ad4 Dc7 21. Th4 Cxe5 22. Df4 f6 23. Axe5 fxe5 con preferenza per il Nero, Zuidema – Hecht, Amsterdam 1971. 14. ... Ag6 15. h4 h6 16. Tf2 Da4 17. Df1 Da3 18. Tc1 Ca4. Nondimeno controversa – ma sostanzialmente equilibrata – era l’alternativa 18. ... c5 (19. dxc5 Cd7). 19. h5 Ah7? Il Nero s’illude che la sua preponderanza sull’ala di Donna distrarrà il Bianco dalle brame d’attacco sul lato di Re, ma... la potente latenza dell’iniziativa bianca imponeva già scelte radicali: 19. ... Cxc3! 20. hxg6 Cxa2 21. gxf7+ (se 21. Ta1 allora 21. ... Dxe3 22. Txa2 Cc6 con equilibrio dinamico) 21. ... Txf7 22. Txf7 Dxe3+ 23. Rh1 Cxc1 24. Txg7+! Rxg7 25. Df6+ e scacco perpetuo. 20. Cb3! Un ispiratissimo connubio di tattica (arte di distruzione – © Esteban Canal) e strategia (scienza di equilibrio – © Esteban Canal). 20. ... Cxb3 21. axb3 Dxb3 22. Ad1 Da3 23. Axa4 Dxa4 24. g5→ hxg5 25. Axg5 De8. Non una panacea, ma se 25. ... Rh8 allora 26. h6+-, mentre 25. ... Dc6 è confutata (come nel testo) da 26. Af6!+-.


26. Af6!+- (Δ Df1-g2) 26. ... gxf6. Disperazione, ma né 26. ... g6 27. Dh3+- (Δ Dh3-e3-h6) né 26. ... Ae4 27. h6+- resistevano di più. 27. Tg2+ Ag6 28. exf6 Dc6 29. Df4 e5 30. Dh6 Dxf6 31. hxg6 Dh8. Oppure 31. ... Dg7 32. gxf7+ Txf7 33. dxe5+-. 32. Dxh8+ 1 : 0.

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