Zwischenzug

“Tutti pensano che questa partita di Tf6 contro di me sia stata qualcosa di speciale, ma io non so cosa ci sia di così grandioso. Ero esausto. Ero stato sveglio tutta la notte a pomiciare in macchina con una giovane signora... baci e baci. Ma non ero andato oltre, così la combinazione di mancato sonno e frustrazione mi ha portato a perdere malamente con Bobby”. Pal C. Benkö, “My Life, Games and Compositions”

Robert James Fischer – Pal C. Benkö
xvi Campionato degli Stati Uniti; New York, 30 dicembre 1963
Pirc B09

Il virgolettato è di Robert James Fischer, “60 partite da ricordare”, Milano, U. Mursia & C., 1972, pp. 275-279.

1. e4 g6 2. d4 Ag7 3. Cc3 d6 4. f4. L’Attacco Austriaco. 4. ... Cf6 5. Cf3 0-0 6. Ad3 Ag4? La punteggiatura è dello stesso Fischer, forse influenzato dal vangelo del suo idolo Wilhelm Steinitz. È comunque più scientifica 6. ... Cc6!? (Fischer – Perez, L’Avana 1965). 7. h3 Axf3 8. Dxf3 Cc6 9. Ae3 e5. Dopo 9. ... Cd7 10. e5! Cb4?! 11. 0-0-0! il vantaggio del Bianco è solare, R. Byrne – Kortschnoi, Mosca 1975. 10. dxe5. Incongruente l’alternativa 10. fxe5? dxe5 11. d5 Cd4= Sarapu – Mecking, Torneo Interzonale, Sousse 1967. 10. ... dxe5 11. f5. “Minacciando di ottenere una posizione vinta con la spinta g2-g4-g5”. 11. ... gxf5. Non è più convincente l’immediata 11. ... Cd4 12. Df2 b5 (12. ... gxf5 13. exf5 b5 14. 0-0 c5 15. Ce4± Bednarski – Kraidman, Tel Aviv 1964) 13. 0-0 c5 14. Cxb5! Cxb5 15. Axb5 Cxe4 16. Df3 Cd2 17. Axd2 Dxd2 18. Ad3 con preferenza per il Bianco, Parma – Planinc, Lubiana/Portorose 1977. 12. Dxf5. Se invece 12. exf5? allora 12. ... e4! con veemente contrattacco nero. 12. ... Cd4. “Benkö è disposto a perdere un Pedone pur di allontanare la Donna bianca dall’ottima casa f5. Comunque sarebbe stata più sicura 12. ... Dd7”. 13. Df2. La pirotecnica alternativa 13. Dxe5!? Cg4! 14. Dxg7+!? Rxg7 15. hxg4 Cc6! non prometteva al Bianco alcun significativo vantaggio. 13. ... Ce8. Il Cavallo è diretto in d6, da dove sosterrebbe l’avanzata dei Pedoni su entrambe le ali: ... f7-f5 e ... c7-c5-c5. 14. 0-0. “L’alternativa è 14. 0-0-0 Cd6 15. Ce2 ecc. Ma io pensavo che dopo l’arrocco corto il Re bianco sarebbe stato più al sicuro... l’unico inconveniente è dato dal fatto che ora i Pedoni sul lato di Re non possono più essere spinti con tranquillità”. 14. ... Cd6 15. Dg3 Rh8. “Se 15. ... f5 16. Ah6 Df6 17. Axg7 Dxg7 18. Dxg7+ Rxg7 19. exf5 C6xf5 20. Tae1 Tae8 21. Ce4 ed il Bianco ha un finale superiore, ma non forzatamente vinto”. 16. Dg4. Impedisce ... f7-f5. 16. ... c6. “Troppo passiva. Il Nero avrebbe dovuto cogliere l’opportunità per giocare 16. ... c5!”. 17. Dh5. La minaccia è 18. Axd4 exd4 19. e5. 17. ... De8? Ignaro del pericolo. Era imperativa 17. ... Ce6, sebbene dopo 18. Ce2 il Bianco serbasse gratificanti prospettive d’attacco. 18. Axd4 exd4

19. Tf6!! Una delle intermedie più eleganti – e disgreganti – della storia dell’arte scacchistica! Il Bianco impedisce (per sempre) ... f7-f5, risorsa in cui Benkö invece confidava (19. e5? f5!=). 19. ... Rg8. A malincuore, ma se 19. ... dxc3 allora 20. e5 h6 21. Txh6+ Rg8 22. Th8+ Axh8 23. Dh7 matto, e se 19. ... Axf6 parimenti 20. e5 e matto in tre. 20. e5 h6 21. Ce2! “Il Nero sperava ancora in 21. Txd6 che avrebbe controbattuto con 21. ... Dxe5! riuscendo a sopravvivere fino al finale”. 1 : 0. Il perché è presto detto: se 21. ... Cb5 allora 22. Df5 e matto alla prossima, mentre se 21. ... Axf6 allora 22. Dxh6 e matto in due.

Bobby Fischer e Larry Evans (1971)
Foto: CSU/Everett/Rex Features