Italiani brava gente? Ahimè, non sempre e non tutti... Rileggiamoci il comunicato dell’Associazione Scacchistica Italiana del 4 dicembre 1938:
In applicazione ai recenti provvedimenti di legge per la difesa della razza, con l’approvazione della Direzione Generale dell’OND , si dispone: il licenzino dell’ASI non sarà rilasciato a: a) a persone di razza ebraica; b) a persone di nazionalità straniera, eccetto i sudditi germanici in possesso della tessera dell’OND(1).
![[ Vauro ]](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrKIg366dpyDu3oeON5njM9h4dAPPpWGsbkz6jQ1g4GpIcDm0ZPMdE7ZFyBu2sld6zO14YywBz4-8bfMA77kojXx4A3BWKpxgL9m8xL3gCnY9POysBdZfXqGcjVudcOQIWmYXvi91ufyg/s320/vaurocostituzione.png)
(1) Adriano Chicco, Antonio Rosino, “Storia degli Scacchi in Italia”, Marsilio Editori, Venezia, 1990, p. 331.