Monday, April 26, 2010

Fischerandom Kaos

Il giorno domenica 25 aprile il Maestro Internazionale Vangjel Buli si è esibito in una simultanea di scacchi960 (Fischerandom) contro dieci avversari (di cui otto giovanissimi e due... appena meno giovani) presso l’Associazione Culturale “Il Delta della Luna” a Firenze, nell’ambito della II edizione del “Fischerandom Kaos”.
Sorprendente successo di partecipazione e di pubblico, nonostante la “governativa” concomitanza della... partita di pallone, cui sono state “invitate” quasi tutte le classi delle scuole elementari e medie limitrofe! La posizione sorteggiata era la numero 70:
[ nnbrkbqr/pppppppp/8/8/8/8/PPPPPPPP/NNBRKBQR ]nnbrkbqr/pppppppp/8/8/8/8/PPPPPPPP/NNBRKBQR
Non inganni la vaga rassomiglianza con la posizione cosiddetta classica (la numero 518): le differenze sono campali! Nella posizione classica, infatti, non esiste una mossa d’apertura (del Bianco) che perda subito e forzatamente materiale, mentre nel Fischerandom – gli scacchi in technicolor – tutto può succedere fin dalla prima mossa! Nei suoi giorni di primavera, per esempio, Bobby Fischer “confutò” la posizione di partenza degli scacchi classici con 1. e4: “la mossa migliore... sperimentalmente”. Chi crederebbe che nel Fischerandom 1. e4 possa essere invece “la mossa peggiore... praticamente”? Lo dimostra già la “teoria” della posizione numero 70:
R. Vaganjan – L. Aronian Magonza, 2003 Posizione numero 70 nnbrkbqr/pppppppp/8/8/8/8/PPPPPPPP/NNBRKBQR
1. e4? Best by test? 2. ... f5! Sorpresa! Ora il Nero guadagna forzatamente un Pedone, poiché dopo 3. exf5?? Dxa2 salterebbe nientemeno che un Cavallo! D’onde lo sconsolato Vaganjan si rassegnò a 2. Cc3 fxe4, dopodiché Aronian non penò troppo a capitalizzare il suo Pedoncino in più. Il Maestro Internazionale Buli ha signorilmente consentito che due giovani simultaneisti si giovassero del “tema”, solo per dimostrar loro che un Cavallo non è poi tutto: nel giro di poche mosse la Donna di entrambi i giovanissimi si è ritrovata prima emarginata e poi intrappolata in a1! All’originale simultanea hanno partecipato anche due genitori, per la prima volta alle prese con il Fischerandom Kaos, e lo scriba è particolarmente contento che tutti (e tutti loro sponte) abbiano scelto la “modalità Fischer”. Otto vittorie e due patte... d’incoraggiamento (Emilio e Daniele i fortunati) per il Maestro Internazionale Vangjel Buli, che, come sempre, ha incantato il pubblico con la sua competenza, la sua modestia e la sua generosità. Per aspera sic itur ad astra... Per una rassegna fotografica della giornata rimandiamo il lettore al blog dell’Associazione Culturale “Il Delta della Luna”.