Artwork: VonMonkey
A separation
Yes. The will decided. But how can the hearth decide,
Lying deep under the surface Of the level reasons the eye sees – How can the heart decide To banish this loved face for ever? The starry eyes reeded with darkness To forgo? The light within the body’s blindness? To prove that these were lost in any case And accept the stumbling stumps of consolation? Under sleep, under day, Under the earth, in the tunnel of the marrow, Unchanging love swears all’s unchanged, and knows That what it has not, still stays all it has.
Separazione
Sì. La volontà ha deciso. Ma come può il cuore
decidere, che giace molto al di sotto della superficie delle livellate ragioni che l’occhio vede – come può il cuore decidere di bandire per sempre questo viso amato? Agli occhi stellati, tra le canne del buio Rinunciare? Alla luce dentro la cecità del corpo? Per dimostrare che erano perduti in ogni modo E accettare i moncherini incespicanti della consolazione? Sotto il sonno, sotto il giorno, Sotto la terra, nella galleria del midollo, Amore immutabile giura che tutto è immutato, e sa Che ciò che non ha rimane ancora quanto possiede.
Stephen Spender
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