Thursday, July 31, 2014
Wednesday, July 30, 2014
Tuesday, July 29, 2014
Filigree
Tatuaggi dalle linee geometriche, in grado di creare un’illusione ottica a tre dimensioni: sono queste le creazioni di Chaim Machlev, che lavora nello studio di Berlino DotsToLines. Si tratta di vere e proprie opere d’arte disegnate sul petto, sulla schiena, sulle braccia e sulle gambe delle persone, con simmetrie e effetti ottici che lasciano a bocca aperta. (A cura di Elisa Bellardi).
|
Monday, July 28, 2014
常識
Artwork: rebela-wanted
患难之中的朋友，才是真正的朋友。
Huànnàn zhī zhōng de péngyǒu, cái shì zhēnzhèng de péngyǒu.
A friend in need is a friend indeed.
患难之中的朋友，才是真正的朋友。
Huànnàn zhī zhōng de péngyǒu, cái shì zhēnzhèng de péngyǒu.
A friend in need is a friend indeed.
啟蒙運動 (Enlightenment)
Sofia Nutini, virtuoso dancer of Associazione Culturale “Il Delta della Luna”, shining in all her photogenic glory, Photo courtesy of her herself.
|
Sunday, July 27, 2014
Hairbreadth ’scape
Artwork © littlemewhatever
We like a Hairbreadth ’scape
It tingles in the Mind Far after Act or Accident Like paragraphs of Wind If we had ventured less The Breeze were not so fine That reaches to our utmost Hair It’s Tentacles divine. Ci piace scampare per un pelo solletica la mente molto dopo l’atto o l’incidente come paragrafi di vento Se avessimo rischiato meno la brezza non sarebbe così tonica nel toccare fin l’ultimo capello coi suoi divini tentacoli.
Emily Dickinson (1175)
|
啤酒軟體
Any appearances to the contrary notwithstanding,
proudly
we don’t belong to any chess organization.
proudly
we don’t belong to any chess organization.
Harry Potter and the Philosopher’s Stone (1997)
卡拉OK共和國
Post calling for Bó Xīlái release deleted
May 20, 2013, China Media Project The following Sina Weibo post calling for the release of former ousted Party leader Bó Xīlái (薄熙来) was deleted sometime before 1:48 pm yesterday, May 19, 2013. [More on deleted posts at the WeiboScope Search, by the Journalism and Media Studies Centre]. The image accompanying the post shows two children looking at a red poster held by a group of Chinese protesters. White characters on the image read: “Give me back Bó Xīlái!” 
One of the Sina Weibo users reposting the image writes: “These two kids are really cute. Let us together support Bó Xīlái!”. Another user writes: “Free him!”.
NOTE: All posts to The Anti-Social List are listed as “permission denied” in the Sina Weibo API, which means they were deleted by Weibo managers, not by users themselves. |
生日蛋糕
今天是您的生日,人民和您一起过![心][蛋糕][心]
Today is your birthday. The people stand with you! [heart] [birthday cake] [heart]
Today is your birthday. The people stand with you! [heart] [birthday cake] [heart]
Happy birthday post for Bó Xīlái deleted
By David Bandurski, July 3, 2014, China Media Project The following post by “In the Storm – Seeking ia” (–风雨中–追随-ia), a user with more than 1,300 followers on Sina Weibo, was deleted from Weibo today, July 3, 2014, at 8:25 am. [See more deleted posts at the WeiboScope Search, by the Journalism and Media Studies Centre]. The post, which includes an image of jailed former Chóngqìng party chief Bó Xīlái (薄熙来) and a message reading “Happy Birthday!” says: Today is your birthday. The people stand with you! [heart] [birthday cake] [heart] 
Bó Xīlái, the “princeling” son of Bó Yībō, one of the Chinese Communist Party’s “eight immortals”. Bó Xīlái was born on July 3, 1949.
The original Chinese post is below: 今天是您的生日,人民和您一起过![心][蛋糕][心] |
Soldier Blue
Manila, Monday, October 15, 1973. Florencio Campomanes welcomes Bobby Fischer on his arrival at the airport.
|
大加那利岛
Brief notes by Dr. Winston O’Boogie
Stefano Tatai – Daniel Gutiérrez Olivares
i Festival de Ajedrez del Municipio Grancanario; Vecindario, August 7, 2013
French Defence C18
i Festival de Ajedrez del Municipio Grancanario; Vecindario, August 7, 2013
French Defence C18
1. e4 e6 2. d4 d5 3. Nc3 Bb4 4. e5 c5 5. a3 Ba5 6. Qg4!? Ne7 7. Qxg7 Rg8 8.
Qxh7 cxd4 9. b4 Bc7. The alternative is 9. ... dxc3 10. bxa5 Nbc6 11. f4
Qxa5 12. Nf3 Bd7 and if 13. Ng5 then 13. ... Rxg5!? 14. fxg5 0-0-0 15. Be2 Qc5
16. Qd3? d4! 17. 0-0 Nxe5 18. Qg3 Nf5
-+ R. Byrne –
Dückstein, Sarajevo 1967. 10. Nb5 Nbc6. Here 10. ... a6 11. Nxc7+ Qxc7 12. Ne2 Bd7 13. Bb2 Nbc6 14. 0-0-0 0-0-0
15. Nxd4 Nxd4 16. Bxd4 Nf5 17. Qh3 Nxd4 18. Rxd4 Qxe5 is considered controversial, with Black allegedly having compensation for the Pawn, but Grandmaster Jan Timman recommends 19. Qe3! with advantage
to White. 11. f4 a6 12. Nxc7+ Qxc7 13. Qd3. Another way is 13. Bd2 Bd7
14. Nf3 0-0-0 15. Qd3 Nf5 16. a4 Ne3 17. b5 Nb4 18. Bxb4 Nxc2+ 19. Kf2 Nxb4 20.
Qd2 Kb8 21. Qxb4 Qc2+ 22. Qd2 Rc8 23. Ra2 Qc5 24. Bd3 1 : 0 Ricardi –
Tempone, Buenos Aires 1995. 13. ... Bd7 14. Nf3 Nf5. Intending ...
Nc6-e7 and then ... Bd7-b5. 15. Ra2!? Possibly a novelty. Apparently
more energetic looks 15. g4! Ne3 (15. ... Rxg4 16. Bh3 Rg8 17. Bxf5±) 16. Bxe3
dxe3 17. Qxe3 d4 18. Qd2 Rxg4 19. Kf2! 0-0-0 20. Rg1 Rxg1 21. Kxg1± f6 22. exf6
Rf8 (22. ... e5 23. fxe5 Nxe5 24. Qf4 Rg8+ 25. Bg2 Bc6 26. Qf5+! Kb8 27. Qxe5
Rxg2+ 28. Kf1! Bxf3 29. Qxc7+ Kxc7 30. f7+-) 23. Re1 Rxf6 24. Re4
Rg6+ 25. Kf2 Qd8 26. a4 Qb6! 27. b5 axb5 28. axb5 d3+ 29. Qe3 Qxb5 30. Bxd3 Qh5
31. f5! Rf6 32. Rh4 Qe8 33. Ra4 Kc7? (33. ... Kb8 34. Ne5 exf5 35. Nxc6+ Rxc6
36. Rd4!±) 34. Nd4 exf5 35. Nb5+ 1 : 0 Timman – Hug, 21st Chess Olympiad, Nice 1974. 15.
... Qb6 16. Rg1 Rc8 17. g4 Nxb4? A gross error. Nolens volens,
Black should have played 17. ... Ne3, with chances of obtaining some counterplay. 18. axb4 Rc3. The position which Black was aiming for...
19. gxf5! This elegant Queen sacrifice is probably the quickest way to break down any resistance. White’s compensation is overwhelming. 19. ... Rxg1 20. Nxg1 Rxd3 21.
Bxd3 Qxb4+ 22. Kd1 Bb5 23. Rb2. The rest is easy for White. 23. ... Qc5 24. Bxb5+ axb5 25. Ne2 d3 26. cxd3 Qf2 27.
Rxb5 Qxh2 28. f6 d4 29. Rb4 Kd8 30. Rxd4+ Kc7 31. Rc4+ Kd7 32. Be3 Qh1+ 33. Kd2
Qb1 34. Bc5 b6 35. Bd6 b5 36. Rc7+ Ke8 37. Rb7 Qa2+ 38. Ke3 Qa6 39. Re7+ Kd8
40. Rxf7 Qb6+ 41. Nd4 1 : 0.
行政员
Al telefono (电话)
老舍 (Lǎo Shě)
Wáng Èrlèng ha maniere non comuni, perfino al telefono ha uno stile originale: innanzitutto accende una sigaretta; finché non si consuma fino al labbro resta pendula all’angolo della bocca; la cenere cade liberamente sul vestito, sui pantaloni, senza che mai lui se la levi. Capita anche che il vestito si bruci senza che lui se ne curi; un bello stile. Con la sigaretta tra le labbra, la bocca un po’ storta, parla sempre in modo poco limpido. Ma ben ti sta! Wáng Èrlèng sarà pure libero di non scandire chiaramente le parole, o no?
Anche il modo di comporre un numero di telefono non è banale: non usa il dito ma la punta di una matita. Crede fermamente che la matita abbia una sua sensibilità e sia flessibile ed affidabile come un dito. Confida a tal punto nella sua matita che mentre digita un numero guarda il calendario o qualche appunto appeso. Non solo gli occhi guardano altrove, ma pretende anche di chiacchierare con altre persone, per cui di sicuro chiama il numero sbagliato. Sbaglia numero e richiama, sbaglia numero e richiama, e già che c’è litiga con chi risponde. Ma guardate come è indaffarato Èrlèng, finita una telefonata non ha certo finito di telefonare!
Dopo aver sbagliato per otto volte, i modi di Wáng Èrlèng si fanno ancor più grandiosi: d’ora in poi tiene il cappello ben calcato, si impettisce e la cenere caduta ne approfitta per scivolare via furtivamente. Prende una decisione, inaspettatamente non riguarda te, ma come prendere la linea se non riesce a prenderla! Non guarda neanche il calendario, ma si sistema per ben contemplare il soffitto.
“Pronto? Maestro Wú? Sei tu? ... Cosa? Cerco il Maestro Wú! ... Non c’è? Maledetti! ... Cosa? Controllare il numero? Smettila di dire sciocchezze! Come è possibile che non si possa fare nemmeno una telefonata? Chi sono io? Da dove? Fatti gli affari tuoi!”. Sbam, sbattuta giù la cornetta, aggiunge: “Troppo scortese!”.
“Pronto? Maestro Wú? Sei... Cosa? Cosa? Nono dipartimento dei Vigili del Fuoco? Ma qui non c’è nessun incendio!”.
“Èrlèng, al fuoco!”, urla un collega.
“Dove ha preso fuoco? Dove? Pronto, nono, aspettate un attimo! Aspettate un attimo! ... Qui!”. Mentre chiede a squarciagola ai Vigili del Fuoco di aspettare un attimo, Èrlèng sbatacchia un documento sul tavolo, appena bruciacchiato dal mozzicone di sigaretta caduto dall’angolo della bocca. “Pronto, pronto! Tutto bene! È un fuocherello, un buco in un documento, non importa!”. Èrlèng è orgoglioso di sé e con modi al cento per cento da educazione universitaria: “Bene, aver sbagliato numero ha portato un vantaggio! Se scoppiassero 10.000 veri incendi, i Vigili del Fuoco accorrerebbero di sicuro subito, ah ah ah!”.
Si accende un’altra sigaretta e getta con noncuranza il fiammifero nel cestino della carta. “Pronto, Maestro Wú? Sei... Chiedi dove? Cerco il Maestro Wú! ... Come, sei di nuovo tu? Ma che combinazione! ... Parla con un po’ di cortesia! È la morale del socialismo, desiderare di aiutare gli altri, capito? Umf!”.
La matita di Èrlèng è di nuovo ben piantata nel disco del telefono. Un suo collega gli dice:
“Èrlèng, devo proprio regalarti un dàzìbào!”.
“E ora per cosa mi critichi?”.
“Te lo dovresti immaginare da solo! Ogni giorno quanto tempo sprechi a disturbare il lavoro delle persone, eh? Occupi la linea dei Vigili del Fuoco, forse ci potrebbe essere davvero un incendio, un minuto di ritardo e sai che danni! Potresti anche incappare in qualcuno che scrive...”.
“E quando mai una simile coincidenza!”.
“Tu ritieni che tutti debbano riverirti, condividere i tuoi scherzi molesti?”.
“Pronto, Maestro Wú? ... No? ... Tu sei uno scrittore? ... Ho interrotto il filo dei tuoi pensieri, forse mezza giornata non ti basta... e quindi riaggancia subito! Che cosa aspetti!”. Èrlèng si considera molto spiritoso e apostrofa il collega che voleva scrivere il dàzìbào: “Che coincidenza, sono probabilmente incappato davvero in uno scrittore...”. “Esce del fumo!”, grida qualcuno. “Il cestino della carta!”.
“Èrlèng, chiama i Vigili del Fuoco!”.
“Non mi ricordo il numero, per l’appunto questa volta è stato proprio un caso!”.
Èrlèng scuote leggermente il cestino... Uno stile grandioso.
老舍 (Lǎo Shě)
Wáng Èrlèng ha maniere non comuni, perfino al telefono ha uno stile originale: innanzitutto accende una sigaretta; finché non si consuma fino al labbro resta pendula all’angolo della bocca; la cenere cade liberamente sul vestito, sui pantaloni, senza che mai lui se la levi. Capita anche che il vestito si bruci senza che lui se ne curi; un bello stile. Con la sigaretta tra le labbra, la bocca un po’ storta, parla sempre in modo poco limpido. Ma ben ti sta! Wáng Èrlèng sarà pure libero di non scandire chiaramente le parole, o no?
Anche il modo di comporre un numero di telefono non è banale: non usa il dito ma la punta di una matita. Crede fermamente che la matita abbia una sua sensibilità e sia flessibile ed affidabile come un dito. Confida a tal punto nella sua matita che mentre digita un numero guarda il calendario o qualche appunto appeso. Non solo gli occhi guardano altrove, ma pretende anche di chiacchierare con altre persone, per cui di sicuro chiama il numero sbagliato. Sbaglia numero e richiama, sbaglia numero e richiama, e già che c’è litiga con chi risponde. Ma guardate come è indaffarato Èrlèng, finita una telefonata non ha certo finito di telefonare!
Dopo aver sbagliato per otto volte, i modi di Wáng Èrlèng si fanno ancor più grandiosi: d’ora in poi tiene il cappello ben calcato, si impettisce e la cenere caduta ne approfitta per scivolare via furtivamente. Prende una decisione, inaspettatamente non riguarda te, ma come prendere la linea se non riesce a prenderla! Non guarda neanche il calendario, ma si sistema per ben contemplare il soffitto.
“Pronto? Maestro Wú? Sei tu? ... Cosa? Cerco il Maestro Wú! ... Non c’è? Maledetti! ... Cosa? Controllare il numero? Smettila di dire sciocchezze! Come è possibile che non si possa fare nemmeno una telefonata? Chi sono io? Da dove? Fatti gli affari tuoi!”. Sbam, sbattuta giù la cornetta, aggiunge: “Troppo scortese!”.
“Pronto? Maestro Wú? Sei... Cosa? Cosa? Nono dipartimento dei Vigili del Fuoco? Ma qui non c’è nessun incendio!”.
“Èrlèng, al fuoco!”, urla un collega.
“Dove ha preso fuoco? Dove? Pronto, nono, aspettate un attimo! Aspettate un attimo! ... Qui!”. Mentre chiede a squarciagola ai Vigili del Fuoco di aspettare un attimo, Èrlèng sbatacchia un documento sul tavolo, appena bruciacchiato dal mozzicone di sigaretta caduto dall’angolo della bocca. “Pronto, pronto! Tutto bene! È un fuocherello, un buco in un documento, non importa!”. Èrlèng è orgoglioso di sé e con modi al cento per cento da educazione universitaria: “Bene, aver sbagliato numero ha portato un vantaggio! Se scoppiassero 10.000 veri incendi, i Vigili del Fuoco accorrerebbero di sicuro subito, ah ah ah!”.
Si accende un’altra sigaretta e getta con noncuranza il fiammifero nel cestino della carta. “Pronto, Maestro Wú? Sei... Chiedi dove? Cerco il Maestro Wú! ... Come, sei di nuovo tu? Ma che combinazione! ... Parla con un po’ di cortesia! È la morale del socialismo, desiderare di aiutare gli altri, capito? Umf!”.
La matita di Èrlèng è di nuovo ben piantata nel disco del telefono. Un suo collega gli dice:
“Èrlèng, devo proprio regalarti un dàzìbào!”.
“E ora per cosa mi critichi?”.
“Te lo dovresti immaginare da solo! Ogni giorno quanto tempo sprechi a disturbare il lavoro delle persone, eh? Occupi la linea dei Vigili del Fuoco, forse ci potrebbe essere davvero un incendio, un minuto di ritardo e sai che danni! Potresti anche incappare in qualcuno che scrive...”.
“E quando mai una simile coincidenza!”.
“Tu ritieni che tutti debbano riverirti, condividere i tuoi scherzi molesti?”.
“Pronto, Maestro Wú? ... No? ... Tu sei uno scrittore? ... Ho interrotto il filo dei tuoi pensieri, forse mezza giornata non ti basta... e quindi riaggancia subito! Che cosa aspetti!”. Èrlèng si considera molto spiritoso e apostrofa il collega che voleva scrivere il dàzìbào: “Che coincidenza, sono probabilmente incappato davvero in uno scrittore...”. “Esce del fumo!”, grida qualcuno. “Il cestino della carta!”.
“Èrlèng, chiama i Vigili del Fuoco!”.
“Non mi ricordo il numero, per l’appunto questa volta è stato proprio un caso!”.
Èrlèng scuote leggermente il cestino... Uno stile grandioso.
* * *
Traduzione di Alessandra Innocenti
Saturday, July 26, 2014
Friday, July 25, 2014
1314 （一三一四）
Dispositivo dell’Articolo 1314 del Codice Civile
Fonti → Codice Civile → LIBRO QUARTO - DELLE OBBLIGAZIONI → Titolo I - Delle obbligazioni in generale (Artt. 1173-1320) → Capo VII - Di alcune specie di obbligazioni → Sezione IV - Delle obbligazioni divisibili e indivisibili
Se più sono i debitori o i creditori di una prestazione divisibile e la obbligazione non è solidale, ciascuno dei creditori non può domandare il soddisfacimento del credito che per la sua parte, e ciascuno dei debitori non è tenuto a pagare il debito che per la sua parte(1).
Note
(1) La norma si riferisce alle obbligazioni parziarie, caratterizzate da una fonte unitaria e dall’adempimento circoscritto nei limiti della quota del debitore o del creditore [v. 1292].
Artwork: AidanAsha
Hic sunt dracones
Any appearances to the contrary notwithstanding,
proudly
we don’t belong to any chess organization.
proudly
we don’t belong to any chess organization.
Harry Potter and the Philosopher’s Stone (1997)
Charity shop
Artwork: splendidofsun
有时候需要狠狠摔一跤，我们才知道自己站在哪儿。
Yǒu shíhòu xūyào hěn hěn shuāi yī jiāo, wǒmen cái zhīdào zìjǐ zhàn zài nǎ’er.
A volte è necessario cadere male, per sapere dove siamo davvero.
有时候需要狠狠摔一跤，我们才知道自己站在哪儿。
Yǒu shíhòu xūyào hěn hěn shuāi yī jiāo, wǒmen cái zhīdào zìjǐ zhàn zài nǎ’er.
A volte è necessario cadere male, per sapere dove siamo davvero.
Thursday, July 24, 2014
炼狱 (Purgatory)
Pentala Harikrishna – 侯逸凡 (Hóu Yìfán)
47th International Chess Festival “In Memoriam Hans Suri”; Biel/Bienne, July 24, 2014
Sicilian Defence B88
47th International Chess Festival “In Memoriam Hans Suri”; Biel/Bienne, July 24, 2014
Sicilian Defence B88
1. e4 c5 2. Nf3 d6 3. d4 cxd4 4. Nxd4 Nf6 5. Nc3 a6 6. Bc4 e6 7. 0-0 Nc6 8. Nxc6!? bxc6 9. Qe2 d5 10. Bb3. More natural than 10. Bd3 Be7 11. e5 Nd7 12. Na4 Qc7 13. f4 Nb6 14. Nxb6 Qxb6+ 15. Kh1 a5 and White has obtained nothing special from the opening, Emms – Degraeve, Zonal Tournament, Mondariz 2000. 10. ... Be7. Black’s strategy looks like a fiction version of some games from the 1834 McDonnell – de la Bourdonnais match, namely 57th match game and 62th match game. 11. Ba4 Bd7 12. e5 Ng8 13. Qg4 g6 14. Ne2 h5 15. Qf3 Nh6 16. Bxh6 Rxh6
17. c4 Kf8 18. Nd4 Rc8 19. Rac1 c5 20. Bxd7 Qxd7 21. Ne2 d4 22. b4 h4 23. bxc5 Rh5. Breaking news: Black is tremendously short of time! 24. Rfd1 Rxe5. Tameless! It looks more balanced 24. ... Bxc5 25. Nf4 Rf5. 25. Nxd4 Qe8 26. Qf4 Rcxc5 27. Nb3 Rf5. After 27. ... Bg5 28. Qd4 Bf6 29. Nxc5 Re1+ 30. Rxe1 Bxd4 31. Nb3 the ensuing two Rooks plus Knight plus passed c-Pawn vs. Queen plus Bishop endgame would be very unpleasant for Black. 28. Qh6+ Kg8 29. Nxc5 Bxc5. Objectively speaking, after 29. ... Bg5 30. Qxg5 Rxg5 31. Ne4 Qe7 32. Nxg5 Qxg5 the two Rooks plus passed c-Pawn vs. Queen endgame is a little less dangerous than that one previously analyzed, since after 33. Rc3 or 33. h3 (on 33. c5 h3 34. g3 Qg4 White can hardly avoid the perpetual check) Her Majesty may block the Pawn by 33. ... Qc5. 30. Rc2. Black has no evidential compensation for the sacrificed Exchange. 30. ... Be7 31. Qe3 Qc6 32. Kh1 Kh7 33. Rd4 Kg7 34. Qe4 Qb6 35. Rd1 Bf6 36. Qe3 Qc6 37. c5 Kh7 38. h3 Be7 39. Rd4 Kg8 40. Rdc4 a5 41. Qc3 Rd5 42. Qf3 Qd7 43. Rc1 Rf5 44. c6. The intermediate check 44. Qa8+ is stronger yet, e.g. 44. ... Kg7 45. c6 Qc7 46. Qb7 with a winning game for White. 44. ... Rxf3 45. cxd7 Rd3 46. Rc7 Bd8 47. Rb7 Kf8 48. Kg1 Ke7 49. Kf1 Rd2 50. Rc8 g5 51. Ke1 Rd5 52. Ke2 f5 53. Ke3 Rd1 54. Ke2 Rd4 55. Rbb8 Rxd7 56. Rc3 Rd4 57. Rd3 Re4+ 58. Kd2 Rf4. Inspired despair! The alternative 58. ... Bc7 59. Rb7 Rc4 60. Rc3 transposes to the text endgame, so Miss 侯逸凡 (Hóu Yìfán) hopes for a miracle after 59. Rdxd8 Rxf2+ 60. Ke1 Rxg2. 59. f3. White denies any illusion. 59. ... Bc7 60. Rb7 Rc4 61. Rc3 Rxc3 62. Kxc3 Kd6 63. Kc4 Kc6 64. Ra7 Bb6 65. Ra8 Bc7 66. Ra7 Kb6 67. Ra8 Kc6 68. a4 Kd7 69. Ra6 Bd8 70. Kb5 Bc7 71. Kc5 Bd8 72. Ra7+ Bc7 73. Rb7 1 : 0.
Wednesday, July 23, 2014
Disclaimer
Any appearances to the contrary notwithstanding,
proudly
we don’t belong to any chess organisation.
proudly
we don’t belong to any chess organisation.
Harry Potter and the Philosopher’s Stone (1997).
哭泣游戏 (The Crying Game)
侯逸凡 (Hóu Yìfán) – Alexander Anatolyevich Motylev
47th International Chess Festival “In Memoriam Hans Suri”; Biel/Bienne, July 23, 2014
Caro-Kann Defence B18
Notes by Andrey Mikhailovich Sumets, ChessBase Magazine #162, September 2014.
47th International Chess Festival “In Memoriam Hans Suri”; Biel/Bienne, July 23, 2014
Caro-Kann Defence B18
Notes by Andrey Mikhailovich Sumets, ChessBase Magazine #162, September 2014.
1. e4 c6 2. d4 d5 3. Nc3 dxe4 4. Nxe4 Bf5 5. Ng3 Bg6 6. N1e2 Nf6 7. Nf4 e5 8. Nxg6 hxg6 9. dxe5 Qa5+ 10. Bd2 Qxe5+ 11. Qe2 Nbd7 12. 0-0-0 0-0-0 13. Qxe5 Nxe5 14. h3. Preventing ... Ne5-g4.
14. ... Bc5 15. f4 Ned7 16. Bc4 Bf2 17. Nf1TN (RR 17. Be1 Be3+ 18. Bd2 Bf2 19. Be1 ½ : ½ Rublevsky – Bareev, 1st Chess World Cup, Khanty-Mansyisk 2005, match game 1)
17. ... Rhf8 18. Bb4 Bc5 19. Bxc5 Nxc5 20. Ng3 b5 21. Rxd8+ Kxd8 22. Be2 Kc7. The position is roughly equal. Black’s Knights are well-placed, that compensates double Pawns.
23. Rd1?! An useless move.
RR Possibly a psychological approach, in the style of Emanuel Lasker. After 23. Bf3 Ne6 the chances are roughly even.
23. ... Nd5 24. Rf1 f5! Now Black is slightly better.
25. Bf3 Nxf4 26. Bxc6 Nfd3+. Now the game is equal. The d-Pawn controls the center and can be a passed Pawn in the future. 26. ... Kxc6! 27. Rxf4 Re8 28. Kd2 Na4 29. b3 Rd8+ 30. Kc1 Nc3⩱ Probably Black’s advantage is not enough to win but he could try his chances.
27. cxd3 Kxc6 28. Kc2 Re8 29. Kd2 Rd8 30. Rf3= Nb7?! A strange maneuver, the Knight is well placed on c5. 30. ... Kd6 31. Ne2 Ke7 32. Kc3 Ne6=.
31. Ne2
14. ... Bc5 15. f4 Ned7 16. Bc4 Bf2 17. Nf1TN (RR 17. Be1 Be3+ 18. Bd2 Bf2 19. Be1 ½ : ½ Rublevsky – Bareev, 1st Chess World Cup, Khanty-Mansyisk 2005, match game 1)
17. ... Rhf8 18. Bb4 Bc5 19. Bxc5 Nxc5 20. Ng3 b5 21. Rxd8+ Kxd8 22. Be2 Kc7. The position is roughly equal. Black’s Knights are well-placed, that compensates double Pawns.
23. Rd1?! An useless move.
RR Possibly a psychological approach, in the style of Emanuel Lasker. After 23. Bf3 Ne6 the chances are roughly even.
23. ... Nd5 24. Rf1 f5! Now Black is slightly better.
25. Bf3 Nxf4 26. Bxc6 Nfd3+. Now the game is equal. The d-Pawn controls the center and can be a passed Pawn in the future. 26. ... Kxc6! 27. Rxf4 Re8 28. Kd2 Na4 29. b3 Rd8+ 30. Kc1 Nc3⩱ Probably Black’s advantage is not enough to win but he could try his chances.
27. cxd3 Kxc6 28. Kc2 Re8 29. Kd2 Rd8 30. Rf3= Nb7?! A strange maneuver, the Knight is well placed on c5. 30. ... Kd6 31. Ne2 Ke7 32. Kc3 Ne6=.
31. Ne2
31. ... Nd6? A blunder. Black loses a Pawn.
32. Nf4 Nc4+. 32. ... g5 33. Ne6 Rd7 34. Nd4+ Kd5 35. Nxf5± It would be very difficult for Black to save the game.
33. Kc2 (⌓ 33. Kc3 Ne5 34. Re3 Kd6 35. Rg3±)
33. ... Ne5 34. Re3!± (34. Rg3 Rd6 35. Re3 g5! 36. Rxe5 gxf4 37. Rxf5 Rg6 38. Rxf4 Rxg2+ 39. Kc3 a5 With good chances to draw)
34. ... Kd6 35. Rg3 Rf8? Black loses 2 Pawns. 35. ... Rc8+ 36. Kd2 a5 37. Nxg6?! Nc6 38. Nf4 Ke5 39. Ke3 Rc7± With one Pawn down Black has small chances to a draw.
36. d4!+− Rc8+ 37. Kd1 Nd7 38. Rxg6+ Nf6 39. Rxg7 Rc4 40. Ne2 Ra4 41. a3 b4 42. axb4 Rxb4 43. Kc2 Nd5 44. g3 (44. h4! Ne3+ 45. Kd3 Nd5 46. h5 Rxb2 47. h6+−)
44. ... Ne3+ 45. Kd3 Nd1 46. b3! Nf2+ (46... Rxb3+ 47. Kc2+−)
47. Kc3 a5 48. Ra7 Nd1+ 49. Kd2 Nf2 50. Kc2 1 : 0.
32. Nf4 Nc4+. 32. ... g5 33. Ne6 Rd7 34. Nd4+ Kd5 35. Nxf5± It would be very difficult for Black to save the game.
33. Kc2 (⌓ 33. Kc3 Ne5 34. Re3 Kd6 35. Rg3±)
33. ... Ne5 34. Re3!± (34. Rg3 Rd6 35. Re3 g5! 36. Rxe5 gxf4 37. Rxf5 Rg6 38. Rxf4 Rxg2+ 39. Kc3 a5 With good chances to draw)
34. ... Kd6 35. Rg3 Rf8? Black loses 2 Pawns. 35. ... Rc8+ 36. Kd2 a5 37. Nxg6?! Nc6 38. Nf4 Ke5 39. Ke3 Rc7± With one Pawn down Black has small chances to a draw.
36. d4!+− Rc8+ 37. Kd1 Nd7 38. Rxg6+ Nf6 39. Rxg7 Rc4 40. Ne2 Ra4 41. a3 b4 42. axb4 Rxb4 43. Kc2 Nd5 44. g3 (44. h4! Ne3+ 45. Kd3 Nd5 46. h5 Rxb2 47. h6+−)
44. ... Ne3+ 45. Kd3 Nd1 46. b3! Nf2+ (46... Rxb3+ 47. Kc2+−)
47. Kc3 a5 48. Ra7 Nd1+ 49. Kd2 Nf2 50. Kc2 1 : 0.
侯逸凡 (Hóu Yìfán)
侯逸凡 (Hóu Yìfán) vs. Alexander Anatolyevich Motylev
Biel/Bienne, July 23, 2014
Photos: bielchessfestival.ch
Biel/Bienne, July 23, 2014
Photos: bielchessfestival.ch
Tuesday, July 22, 2014
顯微鏡
Notes by Dennis Monokroussos
侯逸凡 (Hóu Yìfán) – Radoslaw Wojtaszek
Biel/Bienne, July 21, 2014
5rk1/5ppp/1rNq1b2/1P1b4/Q2PB3/4R1P1/2p2P1P/4R1K1 w - - 2 29
Biel/Bienne, July 21, 2014
5rk1/5ppp/1rNq1b2/1P1b4/Q2PB3/4R1P1/2p2P1P/4R1K1 w - - 2 29
Hóu Yìfán had an excellent chance to take over solo second, but spoiled a winning position against Wojtaszek. Her 29. Qxc2 was very natural, eliminating a dangerous passed Pawn and consolidating her material advantage, but after a long series of exchanges her winning chances were minimal. Instead 29. Bxd5 Qxd5 30. Re8 (threatening 31. Qa4-a3!/Qa3-b4!) would have won. After 30. ... g5 (30. ... g6 31. Qa3! mates) 31. R8e5! (not 31. Qa3 this time, because after 31. ... Rxe8 32. Rxe8+ Kg7 33. Qf8 isn’t mate; here Black is even winning) 31. ... Qf3 (not 31. ... Bxe5?? 32. Ne7+) 32. Rc5 and now White will be two Pawns up, not just one, and will win. (Dennis Monokroussos, The Chess Mind, July 21, 2014).
舍不得
Maxime Vachier-Lagrave – 侯逸凡 (Hóu Yìfán)
47th International Chess Festival “In Memoriam Hans Suri”; Biel/Bienne, July 22, 2014
Queen’s Gambit Declined D38
47th International Chess Festival “In Memoriam Hans Suri”; Biel/Bienne, July 22, 2014
Queen’s Gambit Declined D38
1. Nf3 Nf6 2. c4 e6 3. d4 d5 4. Nc3 Bb4 5. Bg5 h6 6. Bxf6 Qxf6 7. e3 0-0 8. Rc1 dxc4 9. Bxc4 c5 10. 0-0 cxd4 11. exd4 Rd8 12. Qe2 Nc6 13. Ne4 Qe7 14. Rfd1 Ba5 15. Nc3. For 15. Bb5 Bd7 16. Ne5 Rac8 see Cebalo – Dizdar, Vukovar 2005. 15. ... Bd7 16. Bd3 Be8 17. Qe4 f5 18. Qe3 Bh5 19. Ne2 Bxf3 20. Qxf3 Nxd4 21. Nxd4 Rxd4
22. Bxf5 Rxd1+ 23. Qxd1 Rf8. An active defence! On 23. ... exf5 24. Qd5+ equalizes. 24. Be4 Bb6 25. Bf3 Qf6 26. Qe2 Bd4 27. b3 Kh8 28. h3 b6 29. Rc6 Be5 30. Qe4 Qf5 31. Kf1 Rd8 32. h4 Kg8 33. Qxf5 exf5 34. Bh5 Bf6 35. Rc7 Bxh4 36. Rxa7 Kh7 37. Ra6 Rd6 38. a4 Be7 39. Be2 Kg6 40. a5 bxa5 41. Rxa5 ½ : ½.
侯逸凡 (Hóu Yìfán)
Monday, July 21, 2014
月食 (Lunar eclipse)
侯逸凡 (Hóu Yìfán) – Radoslaw Wojtaszek
47th International Chess Festival “In Memoriam Hans Suri”; Biel/Bienne, July 21, 2014
Réti Opening A09
47th International Chess Festival “In Memoriam Hans Suri”; Biel/Bienne, July 21, 2014
Réti Opening A09
1. Nf3 d5 2. g3 c5 3. c4 d4 4. e3 Nc6 5. exd4 cxd4 6. Bg2 e5 7. 0-0 Nf6. For 7. ... Bd6 8. d3 Nge7 see Tomashevsky – Khalifman, 58th Russian Chess Championship, Moscow 2005. 8. d3 Nd7 9. Na3 Be7 10. Nc2 0-0 11. Rb1 a5 12. b3 Rb8 13. Re1 Re8 14. a3 Qc7 15. b4 axb4 16. axb4 b5
17. Nfxd4!! A deeply conceived sacrifice. 17. ... exd4. On 17. ... Nxd4 may follow 18. Nxd4 exd4 19. Bf4 Qd8 20. c5! and White has ample compensation for the sacrificed Knight. 18. Bf4 Nce5 19. Nxd4 bxc4 20. Nc6. The position has become much complicated as a result of White’s Knight sacrifice. Black has various ways of allowing her opponent to regain the piece, none of which seem to be good. 20. ... c3. A little too ambitious. Nolens volens, Black should play 20. ... Bxb4, although after 21. Rxb4 (or 21. Nxb4) 21. ... Rxb4 22. Nxb4 White keeps an edge. 21. Qa4. Possibly still winning, but now Miss 侯逸凡 (Hóu Yìfán) is starting to lose the thread. Probably stronger – and perhaps winning – was the computer move 21. d4, and also after 21. Rxe5 Nxe5 22. Bxe5 Bd6 23. Bxd6 Qxd6 24. Nxb8 Qxb8 25. Qc2 Qe5 26. Bc6 Re7 27. d4! Qxd4 28. Rd1 Qb6 29. Qxc3 h6 30. b5 White has much the better ending. 21. ... Rb6 22. Bxe5 Nxe5 23. Rxe5. Slowly but surely White – with an extra Pawn – has made progress. 23. ... Be6 24. Rbe1 Bf6 25. R5e3 Rf8 26. b5 Qd6 27. d4 c2 28. Be4 Bd5. Unsatisfactory, but what else to make it easier? 29. Qxc2. In serious time trouble, Miss 侯逸凡 (Hóu Yìfán) fears to play 29. Bxd5 Qxd5 30. Re5! (or 30. Re8 g5 31. R8e5!) 30. ... Qd7 (of course not 30. ... Bxe5?? because of 31. Ne7+, whilst 30. ... Qd6 31. R5e2 implies similar consequences to the text) 31. Rc5 with a huge advantage to White. 29. ... Bxe4 30. Rxe4 Rxb5 31. Re8 g6 32. Qc4 Qd5 33. Rxf8+ Kxf8 34. Rc1 Qxc4 35. Rxc4 h5 36. Kg2 Rb3 37. Nb4 Kg7 38. Nc2. I would have preferred 38. h4, since after 38. ... Bd8 39. Nc6 Bb6 40. Rc2 White’s extra Pawn is not so symbolic as in the game. 38. ... h4 39. Kf1 Rb1+ 40. Kg2 Rd1. Black is now safe. 41. Kf3 Rd2 42. h3 Rd3+ 43. Kg4 Rd2 44. Kf3 Rd3+ 45. Kg2 hxg3 46. fxg3 Kg8 47. h4 Kg7 48. Kh3 Be7 49. Ne1 Rb3 50. Rc6 Bf6 51. Rd6 Re3 52. Nc2 Rd3 53. Kg4 ½ : ½.
侯逸凡 (Hóu Yìfán)
大希腊
Leonid Kritz – Yelena Dembo
35th Greek Team Championship; Ermioni, July 7, 2006
Sicilian Defence B51
35th Greek Team Championship; Ermioni, July 7, 2006
Sicilian Defence B51
1. e4 c5 2. Nf3 Nc6 3. Bb5 d6 4. 0-0 Bd7 5. c3 Nf6 6. Re1 a6
7. Ba4 b5 8. Bb3. More to the point is 8. Bc2, e.g. 8. ... Bg4 9. d3 e6 10. Nbd2 Be7 11. h3 Bh5 12. Nf1 d5 13. Ng3 Bg6 14. Nh4 0-0 15. exd5 Qxd5 16. Nxg6 hxg6 17. Qe2 Rfd8 18. Be3 Qd7 19. Ne4 Nxe4 20. dxe4 Qc7 21. f4 Rac8 22. Qf2 b4 23. f5 bxc3 24. bxc3 Qe5∞ Dembo – Brkic, Solin 2007. 8. ... Bg4. The vintage alternative is 8. ... e5 9. d3 Be7 10. Nbd2 0-0 11. Nf1 Ne8 12. Ne3 Nc7 13. d4 exd4! 14. cxd4 (Keller – Walther, Zürich 1959) 14. ... Bf6! with equality. 9. d4 cxd4. For the intermediate 9. ... g6 10.a4 cxd4 see Zlatic – Rogozenko, Timisoara 2005. 10. cxd4 Bxf3 11. gxf3 e5
12. d5. Strategically bad. On her website Yelena suggests 12. Be3! Be7 13. Nc3 0-0 14. f4±. 12. ... Nd4 13. a4 b4 14. Bc4. Also here I would have preferred 14. Be3 to which Black would probably have replied by 14. ... Nd7. 14. ... Nh5 15. Be3 Qh4! 16. Nd2. After 16. Bxd4? exd4 17. Qxd4? Be7 (Δ ... Be7-f6) Black’s position is overwhelming. 16. ... Be7
17. Nb3. The best chance was probably 17. Kh1, as then suggested by Yelena. 17. ... Nxb3 18. Qxb3 0-0 19. Qxb4 f5! Black’s initiative is most powerful. 20. exf5. More resilient is 20. Bf1, although after 20. ... a5!? Black retains all her initiative. 20. ... Rxf5 21. Qb7
Raf8 22. Bf1 Bg5 23. Bg2
23. ... Bf4! 24. h3. On 24. Bxf4 Nxf4 25. Re4 Rh5 wins. 24. ... Rg5 25. Qd7 Bxe3 26. fxe3. Else 26. Rxe3 Nf4 and wins. 26. ... Rxg2+! 0 : 1. For if 27. Kxg2 then 27. ... Qg3+ 28. Kh1 Qxf3+ 29. Kh2 Qf2+ 30. Kh1 Ng3 mate.
哈利波特－神秘的魔法石
Fabiano Caruana – Ruslan Olegovich Ponomariov
42nd Sparkassen Chess Meeting; Dortmund, July 13, 2014
Petrov’s Defence C42
42nd Sparkassen Chess Meeting; Dortmund, July 13, 2014
Petrov’s Defence C42
1. e4 e5 2. Nf3 Nf6 3. Nxe5 d6 4. Nf3 Nxe4 5. Nc3 Nxc3 6. dxc3 Be7 7. Be3 Nc6 8. Qd2 Be6 9. 0-0-0 Qd7 10. Kb1 Bf6 11. h3. In the past Caruana tried successfully the less reserved 11. h4, e.g. 11. ... h6 12. Nd4 Nxd4 13. Bxd4 Bxd4 14. Qxd4 0-0 15. Rg1 Rae8 16. g4 Qc6 17. Bg2 Qa6 18. b3 Bd7 19. g5 h5 20. g6 Re7 21. Bd5 Be6 22. Rde1 c5 23. Qd1 Rfe8 24. Qxh5 fxg6 25. Rxe6 1 : 0 Caruana – Landa, Reggio Emilia 2010. 11. ... h6 12. b3 a6 13. g4 0-0-0 14. Bg2 g5 15. Nd4 Nxd4 16. cxd4 d5 17. f4! White having obtained a slight advantage, does not hesitate to avail himself of it energetically. 17. ... gxf4 18. Bxf4 h5 19. g5 Bg7 20. Rde1 h4 21. Be5 Rdg8 22. Qf4 Qd8 23. Bf1 Kb8 24. Bd3 Bc8 25. Kb2 Bxe5 26. Rxe5 Rg7 27. a4 a5 28. Ka2 Ka7 29. Qd2 Kb8 30. Qf4 Ka7 31. Rhe1. A powerful centralization, in the style of Morphy. 31. ... Bxh3 32. Rh1 Bc8 33. Rxh4 Rxh4 34. Qxh4 b6 35. Qh6! Rg8 36. Qc6 Be6. The endgame arising from 36. ... Bb7 37. Qf6 Qxf6 38. gxf6 is a poor resource, but actually the only one that promises any drawing chances. 37. g6! A crusher! So decisive are its effetcts, that it may be styled the winning move. 37. ... Rg7 38. gxf7 Bxf7
39. Re7!! Qxe7 40. Ba6! Kxa6 41. Qa8 mate. What a wonderful game!
Fabiano Caruana
Photo: sparkassen-chess-meeting.de
Photo: sparkassen-chess-meeting.de
Chilometro zero
Prato, Valerio Barberis promette: “Rivolterò la città come un calzino”
L’assessore all’Urbanistica spiega la nuova pianificazione: artisti in Chinatown, nuovo asse della cultura e il percorso pedonale dei musei
di Cristina Orsini
Il Tirreno: Prato, 20 luglio 2014
PRATO. Il Macrolotto zero, la Chinatown pratese, piena di artisti e con più collegamenti tra strade e piazza; il centro della città che si espande fino ad arrivare a nord al Fabbricone, a ovest a piazzale Ebensee e a est alla stazione; Prato divisa per aree omogenee: la città che si sviluppa in alto, che cresce anche dal punto di vista dell’industriale del futuro, è lungo l’asse della Declassata; la città storica, dell’arte, della cultura ha un nuovo asse: da via Santa Chiara nei pressi del Museo del Tessuto e associazione culturale dopo associazione culturale (Spazio K e Spazio Compost) arriva fino all’area del Vecchio ospedale, al San Niccolò e anche oltre, fino alla Corte di via Genova, diventata sede di atelier, spazi espositivi gallerie d’arte.
È “l’altra” visione urbanistica di Prato, quella del nuovo assessore Valerio Barberis (delega anche ai Lavori pubblici), architetto, appassionato di Prato. Lui la chiama “pianificazione”, “scelte strategiche da sviluppare in cinque anni”, per chi è a digiuno di urbanistica sembra l’annuncio di una sterzata netta, una sorta di “ecco come si rivolta la città come un calzino”.
Pochi capisaldi: visione d’insieme della città, riuso spinto degli edifici dismessi, sinergia stretta con la Mobilità (assessore Filippo Alessi) “perché le trasformazioni future – dice Barberis – andranno di pari passo con la nuova formula di circolazione che è allo studio”: più bici, meno auto, centro meno permeabile ai mezzi a motore e non usato come attraversamento e Piano strutturale targato giunta Cenni da tenere così com’è: “C’è da cambiare la città, non il Piano strutturale che tra l’altro – è il giudizio di Barberis – è piuttosto neutro”.
L’assessore all’Urbanistica spiega la nuova pianificazione: artisti in Chinatown, nuovo asse della cultura e il percorso pedonale dei musei
di Cristina Orsini
Il Tirreno: Prato, 20 luglio 2014
PRATO. Il Macrolotto zero, la Chinatown pratese, piena di artisti e con più collegamenti tra strade e piazza; il centro della città che si espande fino ad arrivare a nord al Fabbricone, a ovest a piazzale Ebensee e a est alla stazione; Prato divisa per aree omogenee: la città che si sviluppa in alto, che cresce anche dal punto di vista dell’industriale del futuro, è lungo l’asse della Declassata; la città storica, dell’arte, della cultura ha un nuovo asse: da via Santa Chiara nei pressi del Museo del Tessuto e associazione culturale dopo associazione culturale (Spazio K e Spazio Compost) arriva fino all’area del Vecchio ospedale, al San Niccolò e anche oltre, fino alla Corte di via Genova, diventata sede di atelier, spazi espositivi gallerie d’arte.
È “l’altra” visione urbanistica di Prato, quella del nuovo assessore Valerio Barberis (delega anche ai Lavori pubblici), architetto, appassionato di Prato. Lui la chiama “pianificazione”, “scelte strategiche da sviluppare in cinque anni”, per chi è a digiuno di urbanistica sembra l’annuncio di una sterzata netta, una sorta di “ecco come si rivolta la città come un calzino”.
Pochi capisaldi: visione d’insieme della città, riuso spinto degli edifici dismessi, sinergia stretta con la Mobilità (assessore Filippo Alessi) “perché le trasformazioni future – dice Barberis – andranno di pari passo con la nuova formula di circolazione che è allo studio”: più bici, meno auto, centro meno permeabile ai mezzi a motore e non usato come attraversamento e Piano strutturale targato giunta Cenni da tenere così com’è: “C’è da cambiare la città, non il Piano strutturale che tra l’altro – è il giudizio di Barberis – è piuttosto neutro”.
(La fontana nella frazione di Iolo)
E per far diventare Prato una città europea “perché le chances le ha tutte”, allora avanti con la sfida più difficile: il Macrolotto zero. “Quello che stiamo facendo in queste settimane – spiega l’assessore – è semplice: facciamo incontrare la domanda e l’offerta”. Banale? Non proprio: “Abbiamo avuto la richiesta da parte di giovani artisti di spazi a poco prezzo. Di capannoni vuoti nel Macrolotto Zero ce ne sono tanti quindi stiamo chiamando i proprietari, ai quali conviene metter a frutto il bene, per vedere se si arriva a conclusione”. L’obiettivo è chiaro: “Mescolare, cominciare a immettere nuovi residenti in quell’area ad alta densità cinese – dice – ma anche ad alto interesse”. Non solo però, il progetto “minimo perché lo vogliamo realizzare e non solo raccontare” puntualizza Barberis prevede nuovi collegamenti tra strade e piazze: “Useremo quella che in gergo si chiama urbanistica della crisi: piccoli interventi a costo basso ma efficaci come l’abbattimento di muri che chiudono le strade ma aprendo i quali il Macrolotto zero diventa più permeabile”.
Chinatown più “porosa”, centro storico più pedonale. L’idea è proprio quella: “Aver una visione unitaria del centro – afferma Barberis – che ancora non ha, omogeneizzando per esempio, gli arredi urbani e la cartellonistica, ma creando anche – prosegue – un percorso pedonale vero”.
Chinatown più “porosa”, centro storico più pedonale. L’idea è proprio quella: “Aver una visione unitaria del centro – afferma Barberis – che ancora non ha, omogeneizzando per esempio, gli arredi urbani e la cartellonistica, ma creando anche – prosegue – un percorso pedonale vero”.
(Il museo di Palazzo Pretorio ospita i tesori di Prato)
E sarà quello “dei musei” cittadini: da piazza della Carceri, attraverso piazza Comune per arrivare a piazza del Duomo. “C’è da decidere e la proposta la rivolgo alle associazioni di commercianti, se il centro storico di Prato deve o meno diventare un centro commerciale naturale. Se è questo l’obiettivo – prosegue – bisogna sfatare dei tabù: che si debba arrivare davanti al negozio con la macchina e che non ci sia spazio anche per piccoli supermercatini che ormai esistono dappertutto, in Italia e in Europa”.
“Il tema delle auto – dice Barberis – va visto con buon senso” dunque nessuna misura punitiva ma piccoli passi anche in piazza Mercatale: “Che certamente dovrà presentarsi con molte meno auto parcheggiate rispetto a ora”. Dove metterle? “Io qualche idea ce l’ho ma è con Alessi che studieremo un nuovo piano dei parcheggi&à8221;. Una delle soluzioni, la più plausibili, resta l’area del Mercato Nuovo.
“Il tema delle auto – dice Barberis – va visto con buon senso” dunque nessuna misura punitiva ma piccoli passi anche in piazza Mercatale: “Che certamente dovrà presentarsi con molte meno auto parcheggiate rispetto a ora”. Dove metterle? “Io qualche idea ce l’ho ma è con Alessi che studieremo un nuovo piano dei parcheggi&à8221;. Una delle soluzioni, la più plausibili, resta l’area del Mercato Nuovo.
(L’area del Misericordia e Dolce)
E sempre con l’idea di dare coerenza alle aree strategiche di Prato, si arriva al vecchio ospedale: “Per il quale, prima di ogni decisione – afferma l’assessore – c’è da risolvere la questione aperta con la Regione: l’area deve diventare nostra, poi ne progetteremo l’uso”. La Regione vuole un pacchetto di milioni: 20, 25 il Comune li darà all’ente attraverso la cessione di immobili comunale e non solo. “Stiamo lavorando – conclude Barberis – per trovare la quadra”.
Subscribe to:
Posts (Atom)